Avviato un confronto tra la SIRU (Società Italiana Riproduzione Umana) e il Ministero della Salute per definire linee guida nazionali e sviluppare un’attività scientifica e divulgativa vicina alle coppie.

Importanti novità sul fronte della Procreazione Medico Assistita (PMA) che coinvolgono la Granda con una risonanza a livello nazionale, con l’obiettivo di migliorare l’operatività sul territorio e fornire indicazioni chiare e dirette alle coppie che necessitino di assistenza per problematiche riproduttive.

Il nuovo Corso dell’Associazione Biomedica per la Riproduzione Assistita (ABRA) che sovraintende l’attività di PMA presso la Casa di Cura “Città di Bra”, sta elaborando delle nuove strategie aziendali, associate ad un’attività scientifica e divulgativa che la vede protagonista a livello Nazionale, attraverso la Società Scientifica SIRU (società italiana Riproduzione Umana), di cui è rappresentante per Regione Piemonte il Dottor Alessandro Morelli, nuovo responsabile del centro.

La SIRU, per la prima volta in Italia da quando è nata la Medicina della Riproduzione, ha avviato un tavolo di confronto con il Ministero della Salute e ha elaborato le prime linee Guida in tema di PMA che detteranno i comportamenti di tutti i Centri italiani in tema di riproduzione.

In questo iter il Centro ABRA, tra i fondatori della SIRU, è stato protagonista di questi avvenimenti, a seguito dei quali è stata offerta ai vari parlamentari, che hanno partecipato al confronto, la possibilità di visitare i vari centri Italiani e, proprio in quest’ottica, il centro di Bra ha accolto, nel pomeriggio di lunedì 12 luglio, la Senatrice Elisa Pirro.

“Una preziosa occasione mostrare le tecnologie che abbiamo a disposizione, che sono tra le più avanzate” – commentano il Dottor Morelli – le metodologie di lavoro e le prospettive future nell’ambito della PMA, sia per quanto riguarda l’ambito divulgativo sia nell’ambito della operatività a livello territoriale ove, attraverso la società scientifica SIRU proveremo a stabilire dei PDTA (percorsi diagnostici terapeutici territoriali), così come esistono per altre discipline. Cioè una catena di comunicazione che partendo dalla base (medico di medicina generale) possa facilmente e rapidamente condurre la coppia affetta da problematiche riproduttive al Centro di PMA più idoneo a risolvere il problema”.

ABRA_PMA_Elisa Pirro Senatrice
ABRA_PMA_Elisa Pirro visita il centro PMA