Cause dell’infertilità

Le cause dell’infertilità sono numerose e possono essere di diversa natura: il fumo, l’obesità o l’eccessiva magrezza, sostanze ambientali come i derivati delle plastiche e degli idrocarburi, la sedentarietà e perfino l’eccessiva attività fisica sono alcuni tra i principali fattori di rischio modificabili, capaci di influenzare la salute sessuale e riproduttiva di un individuo. Per alcune cause si può intervenire con diagnosi tempestive, cure farmacologiche e terapie adeguate, ma anche con la prevenzione e l’informazione. Secondo le statistiche, ben un terzo dei casi di infertilità è generato da infezioni dell’apparato riproduttivo, sia femminile che maschile. Alcune infezioni infatti possono ostacolare il concepimento, specialmente se pregresse e trascurate nel tempo.

Queste infezioni sono sessualmente trasmissibili e talvolta rimangono ignorate perché sostanzialmente asintomatiche. Un problema per la coppia alla ricerca di un figlio, che non riuscirà a concepire, senza comprendere la reale causa dell’insuccesso dei tentativi di concepimento. Bisognerà quindi prestare massima attenzione all’eventuale comparsa di determinati sintomi o avvisaglie quali bruciore, prurito o perdite maleodoranti e consultare tempestivamente il proprio medico specialista di fiducia. È sempre opportuno sottoporsi a test specifici per valutare con massima precisione quantitativa e qualitativa l’eventuale presenza di infezioni che provocano infertilità.

Il 30% dei casi di infertilità maschile non riceve diagnosi certa. Si definisce idiopatica, ovvero non è possibile identificare, ne’ dimostrare la causa con la moderna tecnologia diagnostica.I fattori coinvolti possono essere esterni, quali lo stile di vita, l’alimentazione e l’inquinamento ambientale, oppure legati all’individuo, come infezioni croniche, cause genetiche non note, varicocele subclinico.

A questa diagnosi si giunge solo dopo aver fatto tutte le indagini diagnostiche del caso, in un centro per la fertilità qualificato. Al fine di favorire la fertilità non si può prescindere da uno stile di vita corretto e da un’alimentazione equilibrata, che rappresentano le basi per la salute generale e ginecologica della donna e anche, in caso di gravidanza, per la salute ed il corretto sviluppo del feto.  E’ necessario quindi puntare su una corretta alimentazione, poiché il peso corporeo può giocare un ruolo fondamentale.

La fertilità è un bene da tutelare e preservare sin dall’infanzia. Non tutti sanno che banali infezioni contratte in infanzia e giovane età, se trascurate, possono comportare conseguenze negative a lungo termine sulla fertilità che, secondo le stime dell’Istituto Superiore di Sanità, colpisce il 15% delle coppie (coinvolgendo in egual misura le donne e gli uomini).

La letteratura scientifica sottolinea il ruolo sempre più rilevante dei fattori ‘esterni’ di infertilità definiti “psico-sociali”, ovvero dovuti a fenomeni complessi come:

  • ricerca del primo figlio in età tardiva (soprattutto della donna)
  • condizioni lavorative
  • inquinamento
  • abuso di alcool
  • disturbi dell’alimentazione
  • tabagismo
  • uso di droghe

L’Istituto Superiore di Sanità (ISS) raccomanda alcune attenzioni e comportamenti per proteggere la fertilità, riconducibili principalmente allo stile di vita e alla scelta di non rimandare troppo la decisione di avere un figlio. Presso il centro ABRA è possibile sostenere i più moderni test diagnostici per l’infertilità e, dopo un’attenta analisi e valutazione di tutti i parametri, ricorrere a tecniche di fecondazione in vitro come la Fivet  o ICSI.